Un articolo su di noi e su questo blog, apparsa - come una divinità a qualche pastorello - sul Corriere di Bologna (del Corriere della Sera). La rubrica è Blogogna. Scklikkate sull'immagine e fatevi del male da soli.
lunedì 29 giugno 2009
lunedì 22 giugno 2009
Non si risponde più alle domande
Probabilmente, se ieri si fosse trattato di una competizione di più alto livello, quel goal l'Egitto l'avrebbe fatto e noi saremmo passati al turno successivo, in barba al nostro modo triste di giocare.
Forse saremmo arrivati anche a sfoderare una prestazione galattica contro la Spagna e poi sino in finale. Perché noi, si sa, siamo Italiani, e solo nelle difficoltà tiriamo fuori tutto il nostro carattere.
Lippi Lesalunghe è un duro. Non guarda in faccia a nessuno. Infatti ci vuole coraggio a schierare Pirlo, Zambrone, Giaquinta, Pony.
Tuttavia si deve riflettere sul fatto che la squadra Campione d'Italia non offra alla nazionale alcun giocatore a eccezione di Santon. E Milan e Juve molto poco di più parlando di giovani.
Comunque Lippi Panchelunghe viene intervistato a fine partita da Carlo Paris che non lo mette certo alla sbarra, ma si permette di fargli una domandina alla fine sul rinnov...della squadra. Lippi democraticamente non risponde e se ne va. Un po' come si usa fare da noi nell'ultimo periodo. (sotto il video). Che stile!
Abbiamo stilato una lista di calciatori italiani, tra cui molti giovani. Secondo noi dovrebbero essere schierati in competizioni di livello della Confederation Cup anche per provarli. Essendo la Confederation una competizione che se la perdi non ti cambia la vita. E secondo te? Gli diamo una opportunità o puntiamo ancora su Totò Schillaci, Giuseppe Baresi e Nando De Napoli?
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Atalanta
Guarente
Padoin
Cagliari
Conti
Acquafresca
Marchetti
Canini
Catania
Biagianti
Mascara
Genoa
Criscito
Bocchetti
Ferrari
Palladino
Giuve
Marchisio
De Ceglie
Giovinco
Lecce
Andrea Esposito
Lazie
Foggia
De Silvestri
Ledesma (che secondo fabio può giocare)
Milan
Ambrosini
Pippo Inzaghi
Napoli
Maggio
Santacroce
Mannini
Palermo
Bovo
Cassani
Migliaccio
Miccoli
Roma
Aquilani
Motta
Brighi
Sampdoria
Desssena
Sammarco
Pazzini
Cassano
Siena
Galloppa
Torino
Rosina
Abate
Udinese
Domizzi
Coda
D'Agostino
domenica 21 giugno 2009
Eliminati! ma da chi?
0-3 e questo ormai lo sanno tutti. L'Italia torna a casa, tra i sospiri di sollievo dei tifosi come noi che non dovranno assistere ad una umiliazione contro la Spagna. Ma perché siamo stati eliminati? Per la differenza reti. Anzi meglio, la differenza reti negli scontri diretti tra noi, l'Egitto e gli Usa. Ok, ma i telecronisti Rai Civoli e Bagni lo sanno?
d) greatest number of points obtained in the group matches between the teams concerned;
e) goal difference resulting from the group matches between the teams concerned;
f) greater number of goals scored in all group matches between the teams concerned;
g) drawing of lots by the FIFA Organising Committee.
E' la stessa regola per cui nel 2004 Svezia e Danimarca ci fecero il "biscotto" pareggiando 2-2. Noi italiani dovremmo conoscerla a menadito
. E invece dopo il primo gol brasiliano e il vantaggio Usa Civoli dice "un'altro gol degli statunitensi ci eliminerebbe" calcolando la differenza reti complessiva e non quella negli scontri diretti. Il siparietto si ripete dopo il secondo gol verdeoro "adesso all'Italia serve un gol, ed un gol dell'Egitto"; altro errore perché nella classifica avulsa la sconfitta dell'Italia non conta.
Si continua nella presa in giro (a cui si aggiunge anche gazzetta.it che poco dopo le 22, con gli Usa sempre sul 2-0 titolano "l'Italia in questo momento è fuori") e si sfiora addirittura il comico quando arriva anche il tris americano. "All'Italia basta un gol per qualificarsi", dice sempre l'ottimo Civoli che non tiene conto che con questi risultati gli Usa sono davanti a noi solo perchè hanno segnato un gol in più negli scontri diretti (noi 3, loro 4).
Quello che la rete nazionale non dice è che servirebbe un gol dell'Egitto per qualificare la nazionale di Lippi, gol che non arriva mai però. Alla fine Bagni e Civoli concludono con "è vero siamo stati eliminati per la differenza reti"...Buonanotte Sudafrica!
lunedì 15 giugno 2009
In uniforme per domare la corazzata USA
C'erano una volta i bianconeri, i rossoneri, i neri (quelli ci sono ancora e infatti sono gli All Blacks). Insomma c'erano una volta i colori sociali. L'Italia è tradizionalmente maglia blu, pantaloncini bianchi, calze blu. Chi vi scrive, personalmente, non ha mai gradito le variazioni sul tema, tipo azzurro chiaro, azzurro un po' più scuro, azzurro scuro ma slavato. Insomma chi vi scrive stabilirebbe per decreto che la Nazionale debba giocare per 15 anni con la mitica maglia di Italia 90'. Oggi contro gli Usa è andata in campo qualcosa che era un incrocio tra l'Uruguay, il Napoli e la Salernitana che per sbaglio ha messo la maglia blu sui calzoncini marroni. Per questa "maglietta" la nostra federazione avrà pagato un mucchio di soldi, così come avrà pagato dei pubblicitari per ideare la pubblicità di cui sopra. Dove ci sono "il signore dei Camoranesi" e il "signore dei Buffonelli" immersi in un mare di italici stereotipi. Cosa rappresenteranno mai "il metodo", l'immagine della Gioconda, er cupolone e paesaggi tipo toscana? Secondo noi niente, solo un bel pacco di soldi per chi ci ha rifilato questa "maglia pacco" per la Confederations.
Per quanto riguarda la partita, dire che è stato un match dello stesso colore dei pantaloncini dell'Italia è il minimo. L'unica soluzione per seguirla era trangugiare birra, burp.
Passaggi puntualmente sbagliati (burp), le corse affannate (alla Claudio Baglioni - e i prati, i fiori, le case), Zambrotta che fa il giocatore di calcio non essendolo più (burp), pirlo che fa il giocatore del Milan (burp), Legrottaglie che legrottaglia (burp), gli Usa che dimostrano che da loro il calcio è come da noi il football americano: ancora inesistente (burp), Chiellini che commette fallo da rigore sull'inoffensivo Bubba dell'omonima Bubba Gump Gamberi.
Giuseppe Rossi che entra prende un pallone e fa l'unica cosa che avesse senso fare dal primo minuto a quella parte: provare a bombardare da qualunque posizione un portiere indegno di quel nome (goal).
De Rossi - che in realtà è sempre Giuseppe Rossi che si è messo un De davanti che fa molto nobile - che scaraventa in porta anche lui e segna all'inutile goalkeeper (o goal-unkeeper che è meglio).
Alla luce di tutto ciò: perché cacchio torniamo a casa e troviamo su www.gazzetta.it il titolo: "Che bella Italia?"
Boh, anzi Burp.
domenica 14 giugno 2009
Il mitico Beck su Pavelo
lunedì 1 giugno 2009
Pagliacci
31 Maggio 2009. Ancelotti Carlo: "Finisce la mia bellissima avventura dopo 8 anni. Non ho ancora alcun accordo con altre società".
1 Giugno 2009. Ufficiale: Ancelotti ha firmato per il Chelsea per 3 anni.