martedì 29 settembre 2009

Senza peli sulla lingua

Il giovane Takayuky Morimoto, attaccante del Catania già ribattezzato "Maremoto u figghiu do tzu (zio) Nami", esprime tutto il suo disappunto per la decisione sbagliata del direttore di gara al 93'.
Una espressione tanto colorita quanto genuina che sulle labbra di un giapponesino fa sorridere.


domenica 13 settembre 2009

Un'ironia idiota

Mughini parlando di Ibrahimovic a Controcampo fa una battuta sul caratteraccio dello svedese di origine dell'Est Europa:
"Non è un poeta cavalleresco, è uno zingaro, è un meticcio".
La gente applaude. Nessuno gli fa notare che le battute razziste, nonostante il periodo storico che stiamo vivendo in Italia, non è giusto farle.

lunedì 7 settembre 2009

Ridotta a 8 giornate

La squalifica di Alex Witzel è stato ridotta a 8 giornate. Il dossier non sarà inviato alla Uefa e alla Fifa e la pena pecuniaria è stata ridotta da 2500 euro a 250 euro. Peggio di così...

A Wasilewsky serviranno dai 10 ai 12 mesi per tornare a giocare a calcio...

giovedì 3 settembre 2009

L'ultima foto di Wasilewski


Anche lo sponsor di telefonia mobile Base ha dato il suo pieno sostegno ad Alex Witsel.
Di sostegno ne avrà bisogno anche la giambawamba di Wasilewsky. Di lato: la nuova foto sulla patente del polacco.

mercoledì 2 settembre 2009

Squalifica di 11 giornate per Witzel


Axel Witsel (segnate questo nome, teniamolo in mente) è stato squalificato per 11 giornate. Il nostro appello, nel post precedente, in cui riferiamo dell'atto delinquenziale di Witzel, pare essere stato seguito. La squalifica è lunga. La KBVB, federazione belga, non è stata tenera: è la più dura inflitta nel calcio belga.
Più info, con la difesa d'ufficio dello Standard di Liegi che ritiene il fallo "una normale azione di gioco" su Le Soir. Hanno fatto pure appello e non sanzioneranno il giocatore...

martedì 1 settembre 2009

Martellone Witsel

Passiamo subito alle domande. Come fare in modo che entrate come quella di Witsel dello Standard Liegi su Wasilewski dell'Anderlecht non si vedano più sui campi da calcio? Noi diciamo con un intervento duro e mirato a ogni episodio del genere. A un fallo simile non possono corrispondere meno di sei mesi di squalifica.


Non si posso concedere attenuanti. Seppure fosse mancata l'intenzione assassina, l'entrata con la gamba a martello con quella dinamica è oggettivamente assassina. Aspettiamo la decisione, ma soprattutto una campagna di Fifa, Uefa e federazioni contro il gioco violento. A suon di mesi di squalifica. Chi segue il rugby sa cos'è il problema del gioco violento, degli inutili danni che arreca in termini di spettacolo ed evoluzione tecnica del gioco. Il rugby ci indica la via maestra. Settimane su settimane, mesi su mesi di squalifica, senza farla passare liscia a nessuno.

Il calcio come il rugby è uno sport di contatto. Accade a volte che, su un pallone conteso, due giocatori si lancino come due locomotive, l'uno contro l'altro. La paura non esiste, primo perché l'avversario lo sente, come i cani, e avresti già perso in partenza il contrasto. Secondo perché lo sente anche il pubblico e l'allenatore, e sono insulti e anni di panchina. Terzo perché in campo la paura non esiste e basta, altrimenti saresti già passato a una dignitosa carriera impiegatizia. Se sei in campo non hai scelta. Puoi uscirne palla al piede tra gli applausi, oppure saltare un mondiale con tibia e perone rotti, come Ferrara nel '98, o magari concludere la carriera di calciatore prima che sia iniziata, come Soriano e il suo ginocchio fracassato nei campetti della periferia argentina. Ma c'è una tecnica anche nel contatto e nel fallo. La gamba a martello di Witsel è una vigliaccata.

Grazie a Lollo Bruxello per la segnalazione e occhio al video perchè è abbastanza forte.