lunedì 10 agosto 2009

L'uomo in più (o in meno, dipende..)

Segnare sfruttando l'"uomo in più". Astuto, sagace. Scorretto ai limiti dell'antisportività, però se il vantaggio numerico è frutto di un fallo a palla lontana. Così come è capitato tra Chelsea e Manchester nella finale di Supercoppa inglese. 

Ballack stende Evra mentre la palla ce l'hanno i diavoli rossi. Il Chelsea prosegue l'azione e Lampard, in beata solitudine (indovinate chi avrebbe dovuto marcarlo?), segna il 2-1.

Rooney e compagni si lamentano, i Blues festeggiano. E sir Ancelotti? Non un parola, avrà già imparato l'aplomb britihs evidentemente. 

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