
tratto da gazzetta.it
COSENZA, 7 aprile 2008 - Roberto De Luca come Cantona. L'accostamento eloquente lo fanno quelli della Rossanese, formazione cosentina dell'Eccellenza calabrese, dopo che il loro capitano, 38 anni, durante la partita con l'Acri, ha segnato un gol per poi scavalcare la recinzione del campo e schiaffeggiare uno spettatore. Dopo averlo malmenato, De Luca è tornato in campo per proseguire la gara, ma l'arbitro lo ha espulso. L'episodio, risalente allo scorso 30 marzo, gli è costato la denuncia per violazione della legge contro la violenza negli stadi di fronte alla quale il questore di Cosenza ha disposto il divieto di accesso alle strutture sportive (Daspo) per i prossimi tre anni.
CRISI - Dietro al gesto sconsiderato dell'esperto giocatore ci sarebbe la contestazione di alcune persone presenti sugli spalti nei confronti di una squadra in grave difficoltà economica, segnata dagli stipendi non pagati e le reiterate minacce di sciopero dei giocatori.
CRISI - Dietro al gesto sconsiderato dell'esperto giocatore ci sarebbe la contestazione di alcune persone presenti sugli spalti nei confronti di una squadra in grave difficoltà economica, segnata dagli stipendi non pagati e le reiterate minacce di sciopero dei giocatori.

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