Mughini parlando di Ibrahimovic a Controcampo fa una battuta sul caratteraccio dello svedese di origine dell'Est Europa:
"Non è un poeta cavalleresco, è uno zingaro, è un meticcio".
La gente applaude. Nessuno gli fa notare che le battute razziste, nonostante il periodo storico che stiamo vivendo in Italia, non è giusto farle.
Chi ama il calcio non può amare chi lo rovina deturpandolo, infischiandosene dei principi di lealtà sportiva, di quel tacito patto tra galantuomini che hanno fatto del calcio un fenomeno di aggregazione basato sul principio del rispetto dell'avversario. Chi non segue questo basilare principio non è degno di stima. Quindi chi si tuffa, chi cerca di "fregare" ne deve essere allontanato. L'esempio negativo verso le "nuove leve" è basilare, perchè il calcio del futuro è dei ragazzetti che guardano le gesta dei loro beniamini e ne traggono insegnamento. L'insegnamento di chi vuole "fottere" non ci interessa. Per questi motivi questo blog NON STIMA GLI ANTISPORTIVI.
E' nato L'ANGOLO OTTUSO
"periodico di prospettive disperate e disperanti"
numero zero di ipotetico giornale online di satira e informazione "altra"
lo potete scaricare a questo link:
http://www.bengodisity.org/angolo/ottuso_n0.pdf
Dateci una mano a diffonderlo e fateci sapere che ne pensate. Se poi volete collaborare con il prossimo numero scrivete agli amici di Bengodi: redazione@bengodi.org
3 commenti:
da quel pirla di mughini non si può sperare qualcosa di umano ,gli spettatori sono servi del padrone,servi sciocchi,sono loro che mi preoccupano, non hanno reagito,hanno applaudito,ma si sa come viene trattato chi osa dissentire,la vedo sempre più nera questa italia. e questa non è ironia.
ho notato l'episodio guradando la trasmissione, e mi ha stupito che il conduttore non si fosse subito dissociato dalla dichiarazione chiaramente razzista.
Molto strano che nessuno ne abbia in qualche modo parlato.
Ammazza che moralisti che siete!!
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